Pro Loco di
Dueville
ai piedi delle Prealpi Venete.
PRO LOCO DI DUEVILLE
Via Stazione n. 19
36031 Dueville
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È il più grosso comune confinante con la città di Vicenza ed è facilmente raggiungibile dal Capoluogo e da Bassano del Grappa attraverso la SP 248 Marosticana, ma anche dalle città del Veneto, avendo un casello autostradale lungo la A31, collegata con la A4 Milano Venezia.
È servita anche dalle autolinee delle SVT e dalla linea ferroviaria Vicenza-Thiene-Schio, con la fermata nel cuore del paese.
Oltre al capoluogo comprende le frazioni di Povolaro, Passo di Riva e Vivaro.
Un territorio ricco d'acqua
Il terreno su cui posa è una conoide alluvionale ricchissima di acque sotterranee, che proprio nella zona di Dueville riemergono in superficie, dando origine a numerose risorgive.
Qui sgorga anche il fiume Bacchiglione, che attraversa poi Vicenza e Padova, per gettarsi in mare vicino a Chioggia.
L’abbondanza idrica è testimoniata dal fatto che sia Padova che Vicenza proprio in questo territorio attingono l’acqua per i loro acquedotti.
Tanta ricchezza liquida ha fatto sì che in passato a Dueville sorgessero attività manifatturiere che usavano l’acqua sia come materia prima che come fonte di energia: cartiere, mulini, un lanificio.
L’economia a Dueville è piuttosto vivace e fiorente, anche se, come tutta Italia, ha in parte risentito delle crisi finanziarie e economiche di inizio terzo Millennio.
Non manca l’agricoltura, ma sono soprattutto artigianato e industria ad essere particolarmente attivi, attraverso piccole e medie imprese impegnate nei più diversi settori, secondo il classico modello del Nord-Est.
Cosa Vedere
Villa Monza, Dueville
L’attuale Municipio di Dueville nacque come villa dei Monza, commissionata dai fratelli Paolo e Carlo, figli di Muzio Monza, nel 1715. La villa, il cui progetto è attribuito a Francesco Muttoni, è di tre piani e la facciata si conclude con un frontone, ornato ai vertici da tre statue della bottega del Marinali che rappresentano la Prosperità al centro, la Temperanza a sinistra e l’Abbondanza a destra, valori del luogo e dei suoi Signori.
Oltre la gradinata si apre il portico, con sei colonne ioniche: due singole alle estremità e due binate al mezzo. I nobili Monza acquistarono il feudo di Dueville nel 1402 e rimasero protagonisti per quasi 500 anni della storia del paese, con alterne vicende, fino al 1872 quando la villa fu acquistata dal Comune.
Benché fosse Vicenza la dimora d’elezione dei Monza, il soggiorno a Dueville era particolarmente gradito: diversi membri della famiglia qui possedevano dei palazzi, tra i quali anche villino Maccà, palazzo e barchessa in via Roma, casa Ramina e altri.
Villa Da Porto – Pedrotti, Vivaro
A poca distanza una dall’altra, dominano la campagna circostante di Vivaro due maestose ville. Testimoni degli antichi splendori e degli antichi poteri dei nobili Da Porto, rappresentano un caratteristico e tipico aspetto d paesaggio della campagna veneta. La villa Da Porto ora Pedrotti consta di un corpo dominicale, al cui centro è il pronao ionico, sormontato da un frontone triangolare che esibisce nel timpano lo stemma gentilizio dei Da Porto.
Il primo nucleo della fabbrica risale alla seconda metà del ‘500. Le ali laterali sono interventi ottocenteschi dovuti al Caregaro-Negrin.
Dietro, un romantico parco ricco di alte essenze, una montagnola e un laghetto. Davanti la dritta strada che porta alla chiesa di Vivaro. Accanto alla villa un piccolo oratorio dedicato a San Gaetano Thiene, figura notevole della Controriforma e protettore contro le pesti.
Villa Da Porto Casarotto, Vivaro
Poco lontano, a meno di un chilometro, sorge l’altra villa Da Porto ora Casarotto. L’ austero stile neoclassico imprime all’edificio un’aria severa ed austera. L’architetto fu Ottone Calderari e la villa venne terminata alla fine dei ‘700. La villa consta di un corpo centrale, quadrato, su cui s’innestano il pronao con l’antistante scalea sul davanti, e due ali arretrate ai lati.
Sulla destra della villa, un elegante ed armonico oratorio. La cappella gentilizia è opera di Ottone Calderari. La costruzione iniziò l’anno 1774 e terminò due anni dopo, nel 1776. Anche nell’oratorio, come nel palazzo, Calderari attinse alle forme del Palladio. Palladiana, in facciata, è la rotondità dei quattro fusti di colonna. La cappella è dedicata alla Vergine di Monte Berico.
Villino Rossi Da Schio, Povolaro
Il villino suscita l’interesse perché conferma lo schema compositivo della loggia sopra loggia, come per esempio, il villino Camarello, sempre a Povolaro. Costruito alla fine del ‘600, rappresenta una tipica costruzione intermedia fra la villa nobiliare e l’architettura spontanea rurale.
Il corpo residenziale è caratterizzato da un portico costituito da cinque arcate a tutto sesto sorrette da colonne; al piano superiore si apre una loggia di sapore vagamente toscaneggiante, che ripete la scansione dell’ordine sottostante.
All’interno, restaurati, affreschi di mano locale. I corpi laterali sono di qualità inferiore, ma, specialmente nelle ex stalle, sicuramente interessanti per tipologia e dimensioni.
Il complesso, dopo il restauro, oggi ospita le numerose associazioni di Povolaro, tra le quali il famoso Complesso Bandistico Vincenzo Bellini.
Villa Fadinelli – Berdin, Povolaro, Via Marosticana
Di stile neoclassico, la villa venne costruita alla fine del ‘700, dal nobile Bonaventura Fadinelli, Vicario Generale del Vescovo di Vicenza. Ancor oggi la villa è racchiusa da un bel parco, sul quale si apre la poderosa facciata, al centro della quale spicca la loggia pentapartita su colonne, sovrastante un porticato simmetrico ad archi.
Villino Colpi Salvetti
La famiglia Colpi-Salvetti ha lasciato alla comunità di Povolaro un notevole patrimonio, tra cui anche questo villino di belle forme, restaurato dal Comune, inizialmente per ospitarvi una comunità di suore al servizio della scuola materna (ora la destinazione è cambiata). Caratteristica l’armoniosa trifora che si apre sul parco.
Chiesa Parrocchiale Di Dueville
Costruita tra il 1928 ed il 1955, la grande chiesa dedicata a S.Maria si distingue soprattutto per gli interni monumentali e per gli affreschi del Pegrassi.
L’affresco dell’abside, che ha una dimensione di ben 263 mq, dipinto da Agostino Pegrassi nel 1945, rappresenta l’apoteosi celeste e terrena della Madonna.
Notevole anche l’affresco rappresentante il Battesimo di Gesù, nella cappella del Battistero. Sul retro, all’interno dell’abside della precedente chiesa parrocchiale, è visitabile Evangelium, un eccezionale «presepio» con statue semoventi in scala 1:1, che non si limita alla sola Natività, ma percorre i momenti focali della Bibbia e l’intero arco della vita di Cristo.
Le Risorgive
Come detto nella descrizione del territorio, Dueville è una terra ricca d’acque e apprezzabile in particolare per le suggestive polle sorgive: piccoli avvallamenti in cui il perenne scaturire dei fiotti d’acqua origina un ruscello detto “di risorgiva”.
La zona delle sorgive, detta “il Bosco di Dueville”, nel suo complesso è area protetta di alto pregio ambientale e ed è visitabile, per vedere da vicino l’acqua limpidissima che, grazie alla sua temperatura costante (tra i 10° ed i 13°C), crea un microclima particolare perfetto per ospitare specie animali e vegetali non comuni nelle zone limitrofe.
Possono essere visitate anche in questo periodo in totale sicurezza rispettando le regole per il contenimento della diffusione del Covid-19 e prenotando le visite.
Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Le Sagre
Antica Sagra E Fiera Di Sant’Anna Dueville
L’antica sagra di S. Anna si svolge ogni anno nell’ultima decade di luglio, nel cuore dell’estate. Propone serate di musica, spettacoli, ballo, buona cucina e l’ultima sera un grande spettacolo pirotecnico.
Quella di Sant’Anna a Dueville è anche una grande fiera mercato, un tempo dedicata all’esposizione degli animali da stalla e cortile, ma che negli ultimi anni è diventata un grosso contenitore di mercanzie di ogni genere. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Dueville.
I festeggiamenti dell’Antica Sagra e Fiera di Sant’Anna a Dueville iniziano rigorosamente con l’apertura dello Stand Gastronomico, per proseguire con una serie di attrazioni da non perdere.
Caratteristica gastronomica sono i piatti a base di Trippa, che fin dagli albori della manifestazione, diventa così per un giorno il piatto caratteristico di Dueville, ed è proposta anche da tutte le trattorie e dai bar del posto.
Sagra Di Vivaro A Dueville Con La Trota Alla Vivarese
Programmata in giugno, la “Sagra di Vivaro” a Vivaro di Dueville è un altro evento ricco di intrattenimenti musicali, competizioni sportive, parco divertimenti, pesca di beneficenza e degustazioni nello stand gastronomico aperto ogni sera dalle 19.
Come specificato dal nome, le specialità culinarie sono tutte a base di trota, tra cui le trote alla vivarese, un piatto che dal 2012 ha ottenuto la De.Co. (Denominazione Comunale).